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DESCRIZIONE

L'apparecchio è un imbuto di vetro (Foto-1 e Disegno-1) con la parte conica (a) che termina in un tubo a forma di "U". Il tutto è fissato verticalmente su una lastra di bakelite, che a sua volta è fissata su una base dello stesso materiale.

L'imbuto è chiuso da uno strato sottile di terraglia dolce (terre di pipe) (d) sigillato al bordo con ceralacca (L). L'estremità del tubo è chiusa con un tappo di sughero forato (S) per far passare una barretta metallica appuntita (b) connessa ad un serrafilo (T₁) per il collegamento elettrico. Il tubo a forma di "U" si comporta come un manometro e contiene mercurio che normalmente non tocca la barretta di metallo. Un filo metallico, fuso nel tubo, rimane in contatto con il mercurio e costituisce il terminale (T₂).

Il dispositivo può essere collegato ad un campanello (C) tramite una pila (E) (Vedi Immagine-1) ^[1].

Se all'esterno c'è del gas, questo permea il coperchio poroso di terraglia e fa pressione sulla colonna di mercurio; il mercurio raggiunge la barretta metallica ed il circuito elettrico si chiude, così che il campanello suona, avvertendo della presenza di gas.

OSSERVAZIONI

1. Strumenti di questo tipo sono stati di grande importanza per la sicurezza nelle miniere.
2. Non c'è indicazione del costruttore ma nel catalogo Leybold è raffigurato un rivelatore di gas identico a questo (vedi Immagine-1). Pensiamo quindi che questo strumento sia stato costruito da Leybold.

BIBLIOGRAFIA

• [1] Catalogo: E. Leybold's Nachfolger, Coln 1878, Germania. pag. 283.

Dati Catalografici