» Pila di Grenet/Poggendorf (0639)
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DESCRIZIONE
Si tratta di una pila a bicromato di potassio, costituita da una bottiglia sferica di vetro con il collo largo ed allungato ed un tappo isolante di bakelite con tre fori. All'interno due lastre di carbone collegate tramite una lamina d'ottone costituiscono l'elettrodo positivo. Quello negativo è dato da una lastra di zinco, collegata ad un'asta di metallo e passante per il foro centrale del coperchio.
Le lastre sono immerse in una soluzione composta di acqua acidulata con acido solforico () e bicromato di potassio (). Le estremità superiori di queste lastre formano due terminali. (Disegno-1). La lastra di zinco può essere immersa nella soluzione o sollevata, quando l'apparecchio non è in uso.
Le molecole di acido solforico si dissociano in ioni Hhigh{+} e . Gli ioni trasferiscono la loro carica negativa sulla lastra di zinco formando Zn SO4 . Gli ioni H+ trasferiscono la loro carica positiva sulla lastra di carbone, e quindi l'idrogeno liberato interagisce con la soluzione formando acido cromico (H2 CrO4). La reazione chimica è la seguente:
Con l'acido solforico l'ossido di cromo () forma il solfato di cromo, mentre il solfato di potassio ed il cromo formano un prodotto non-desiderato, chiamato allume di cromo.
L' "Allume di cromo" (Solfato di potassio di cromo) cristallizza sulle lastre e indebolisce la pila; nelle pile moderne quindi si impiega acido cromico invece del bicromato di potassio.
La f.e.m. della pila è di circa 2 volt, ma diminuisce rapidamente; per questo motivo la pila è usata per correnti forti e di breve durata.
La pila è conosciuta con diversi nomi: pila di Grenet, pila di Poggerdorf o pila a bicromato.
Dati Catalografici
Data di costruzione: | --- |
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Data di carico: | Ignota |
Nr. Inventario: | Ignoto (Ignoto) |
Costruttore: | Costruttore sconosciuto |
Materiale: | vetro, rame, zinco, bakelite |
Dimensioni: | Altezza complessiva: 36 cm; Diametro massimo: 17 cm; Diametro della base: 13 cm. |
Conservazione: | buono |