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DESCRIZIONE

In una piccola cassetta di legno a scomparti sono conservate due boccette e una buretta graduata per la misura della durezza dell'acqua (grado idrotimetrico) con il metodo di Boutron Boudet.

Nella cassetta un foglio con il nome del costruttore riporta le istruzioni per la misura:

"Quando si deve addolcire dell'acqua è sempre buona norma accertare il grado di durezza dell'acqua stessa dato che può variare di stagione in stagione.
Dividendo il numero di mc., per il quale è calcolata la capacità depurante dell'apparecchio, per il grado di durezza misurato, si ottiene il volume di acqua che può essere addolcito. La lettura del contatore permetterà così di controllare, durante l'esercizio dell'apparecchio, se e in quale misura il ciclo di addolcimento è esaurito o meno.
La misura del grado di durezza si esegue come segue:
1) Si riempie la boccetta a 4 tacche con 40 cc. di acqua da misurare;
2) Si riempie la buretta graduata con la soluzione idroalcolica di sapone esattamente fino al tratto superiore;
3) Si versa goccia a goccia la soluzione nella boccetta con l'acqua da misurare, scuotendo questa fortemente fino a che la quantità di sapone aggiunta produrrà una schiuma omogenea, persistente, dello spessore di circa 1/2 centimetro e che duri almeno 5 minuti.
Il numero dei gradi segnato sulla buretta graduata indica il grado idrotimetrico, ossia la durezza in gradi francesi dell'acqua in oggetto".

Si tratta di un metodo empirico, molto usato, per determinare la durezza dell'acqua, basato sulla quantità di schiuma prodotta.

ISCRIZIONI

1. "BOUTRON BOUDET", scritto sulle due boccette

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