Immagini

DESCRIZIONE

Si tratta di un solenoide, ideato per mettere in evidenza i campi magnetici generati da correnti elettriche. Lo strumento è anche denominato "Apparato per esperimenti di Ampere".

Su una base di legno con tre piedini isolanti sono fissate con bulloni due colonnine di metallo, di altezze diverse. A ognuna delle due colonnine è fissata una barretta orizzontale, terminante con una coppetta per contenere il mercurio. Una coppia di serrafili a vite, posti alla base delle barrette, serve a collegare i pozzetti di mercurio con il generatore di corrente.
Un solenoide di 29 spire, libero di oscillare, termina dalle due parti con barrette ripiegate alle estremità, in modo che le punte possano pescare nei pozzetti (vedi fotografia). Due blocchi isolanti le tengono separate.

Lo strumento veniva utilizzato per dimostrare l'azione di campi magnetici su un solenoide percorso da corrente. Si potevano usare magneti permanenti, circuiti percorsi da corrente oppure osservare che, in assenza di altri campi magnetici, il solenoide si orienta nella direzione del campo magnetico terrestre.

OSSERVAZIONI

Lo strumento è stato provato negli anni 1970-80 dal tecnico Giacomo Trinchero che ha lasciato scritto:

"Solenoide Mobile - Funzionante
Il presente apparecchio è atto a tre diversi esperimenti:
I. Ponendo il solenoide mobile in una posizione qualsiasi, sotto l'influenza del campo magnetico terrestre esso si dispone con l'asse nel meridiano magnetico poiché le correnti circolari si dispongono perpendicolarmente al detto meridiano e sono perpendicolari all'asse del solenoide.
II. Alimentando sia il solenoide mobile che un solenoide fisso con 7 volt e 9,6 Amp. accostando quest'ultimo si osservano le attrazioni tra i poli eteronomi, e le repulsioni tra i poli omonimi.
III. Facendo agire una calamita permanente ovvero un'elettrocalamita si osservano i medesimi fenomeni riferentesi al solenoide fisso sul solenoide mobile."

Dati Catalografici