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DESCRIZIONE

L'apparecchio è impiegato in ottica per determinare misure relative di assorbimento. Le sostanze in esame vengono sempre confrontate con un campione, che va comunque sempre indicato perchè per ogni tipo di determinazione occorrono convenzioni speciali. L'uso più frequente è la determinazione della concentrazione di una soluzione di sostanza colorata, confrontandone il colore con quello di una soluzione di concentrazione nota. Le vaschette di questo colorimetro erano appunto predisposte per contenere le due soluzioni, quella di concentrazione nota e quella di concentrazione sconosciuta.

Due fasci di luce provenienti da una stessa sorgente sono fatti passare attraverso le due vaschette e si confrontano le intensità dei due fasci emergenti ^[1]. Per rendere facile il calcolo si varia lo spessore di una delle due soluzioni fino a quando le intensità dei fasci emergenti sono uguali.

Con riferimento alla Figura (Immagine 1), la luce uniforme proveniente da (AA) attraversa le vaschette (1) e (2). L'occhio U osserva il foro del diaframma D, diviso dal prisma P1 in due parti illuminate: l'una solo dal fascio (1), l'altra solo dal fascio (2), rispettivamente. Aggiungendo soluzione in una delle due vaschette si fa in modo che le due metà del foro del diaframma compaiano ugualmente illuminate.

In queste condizioni si ha:
concentrazione (1) * spessore (1) = concentrazione (2) * spessore (2)
ed è quindi possibile determinare la concentrazione sconosciuta.

L'apparecchio è provvisto dei seguenti accessori (vedi Foto accessori):

1. Un vetro di colore arancione, di dimensioni ca.(12 cm x 11,5 cm)
2. Uno specchio riflettore da un lato e vetro smerigliato dall'altra, da avvitare alla base del colorimetro
3. Un deviatore di luce con vetro smerigliato, da avvitare al colorimetro.
4. Tre strisce di stoffa (ca. 14 cm x 2 cm)
5. Tre pezzi di legno (uno è spezzato) ciascuno di dimensioni ca. :15 cm x 2 cm

OSSERVAZIONI

La scatola,provvista di un lucchetto, si chiude a chiave.

ISCRIZIONI

1. Inciso sullo strumento: " Ernst Leitz ¶
   Wetzlar"

BIBLIOGRAFIA

• [1] E. Perucca,"FISICA, Generale E Sperimentale", IV ed., UTET 1942

Dati Catalografici