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DESCRIZIONE

Lo schema del ponte di Kohlrausch è identico a quello del ponte di Wheatstone, ma qui una delle resistenze è sostituita da una cella elettrolitica in cui si inserisce la soluzione di cui si vuole misurare la resistenza. Il ponte è alimentato in corrente alternata (o impulsata) di alta frequenza (circa 1000 Hz), in modo da eliminare ogni inconveniente dovuto alla polarizzazione elettrolitica degli elettrodi.

Questo apparato consiste (vedi lo schema elettrico in Disegno 3) in un rocchetto d'induzione (R) che produce corrente impulsata ricevendo corrente della pila (M), in una cassetta di resistenze (K) (0.1, 1, 10, 100, 1000 Ohm) e in un filo di platino teso su una scala graduata. Un indice metallico scorre lungo un'asta d'ottone e preme sul filo di platino nel punto J. Tra questo punto e D è inserita una cuffia a bassa impedenza (vedi Auricolare (Ear-phone)) mentre la resistenza (X) ignota è inserita tra i terminali (D) ed (E). Si fa scorrere l'indice sul filo finché la cuffia non emette più alcun suono.

Se (J) è il punto di bilanciamento cioè di minimo suono:

dove X è la resistenza del liquido;
L₁ è la distanza E - J;
L₂ è la distanza J - F;

L'apparato può servire anche per misurare la resistenza di conduttori solidi: in questo caso si sostituisce la cuffia con un galvanometro, e il ponte funziona esattamente come quello di Wheatstone. Per passare da una configurazione all'altra lo strumento è dotato di un commutatore. (vedi Foto-2, in cui sono visibili le scritte "Tele" e "Galv").

(vedi anche Ponte di Kohlrausch (1906))

OSSERVAZIONI

Together with the Kohlrausch bridge there is a spare wire (exhibit 209)

ISCRIZIONI

1. Sulla base di legno è inciso il nome del costruttore "Hartmann & Braun - Frankfurt A/M"
2. Numero inciso sotto il nome del costruttore: 668
3. Scritta sotto la base di legno: 400/150

BIBLIOGRAFIA

• [1] L. Graetz, "L'Elettricità e le sue Applicazioni", pag.90

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