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DESCRIZIONE

Si tratta di un bolometro, cioè di uno strumento che misura l'energia radiante della radiazione elettromagnetica. Come nel Bolometro a filo si espone una resistenza, inserita in un circuito, alla radiazione elettromagnetica: la resistenza si riscalda, il suo valore cambia e misurando questa variazione si risale all'energia assorbita. In questo caso la misura della resistenza viene fatta inserendola in un ponte di Wheatstone e usando il metodo di bilanciamento a zero del galvanometro.

Un supporto di legno è sormontato da una scatola cubica avente su due lati opposti due resistenze, dotate di coperchi cilindrici in ottone. Le resistenze sono connesse ai fili all'interno del cubo, e su un terzo lato sono presenti quattro morsetti, marcati rispettivamente E₊, E_- , per il collegamento ad una sorgente di tensione, e G G per il collegamento ad un galvanometro. Vedi le Foto 1, 2 e 3.

Uno solo dei lati con coperchio di ottone (e quindi una sola reistenza) va esposto alla radiazione elettromagnetica, mentre l'altro lato va schermato. La resistenza esposta alla radiazione si riscalda, il suo valore varia e il galvanometro dà un segnale proporzionale alla variazione di temperatura e quindi alla quantità di radiazione assorbita.

ISCRIZIONI

1. Sul un lato è inciso vicino a due terminali in alto: G G
   e sullo stesso lato vicino a due terminali in basso: E₊ E_-

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