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Museo di Fisica

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6. Inventari

L'Inventario delle Machine

L'inventario più antico al quale si può far riferimento per la catalogazione degli strumenti attualmente presenti è l'Inventario delle machine di Fisica, di Matematica, di diverse armi antiche e di preparazioni notomiche di Miologia, di feti essicati, modelli anatomici e de' cinque sentimenti del corpo.
L'originale è un volume rilegato in pergamena, si è pertanto ritenuto opportuno consultare una sua riproduzione e precisamente quella a cura del prof. B. Carazza e del compianto dott. M. Ceriana Mayneri(1).
Questo inventario risale agli anni 1759-1765 e contiene circa 400-500 voci, il che mostra la notevole consistenza del patrimonio di strumenti. Va detto però che l'inventario non era inteso per il solo Gabinetto di Fisica, delle 114 pagine di cui è composto, le prime 62 riportano strumenti di fisica, le altre sono destinate ad armi antiche, a preparazioni notomiche ed una parte mancante (pagg 91-94) ai modelli anatomici.
L'Inventario è suddiviso in dieci sezioni. La più consistente, ed anche la più importante dal punto di vista storico è quella intitolata "Machine nuove di Fisica (*)" . Essa consta di ben 232 voci e contiene macchine e strumenti del Nollet (probabilmente fatti importare da Parigi negli anni 1739-1740) ed altre macchine costruite a Torino dal Macchinista Francalancia. Il fatto che le macchine di Nollet siano chiamate nuove fa pensare che il Gabinetto di Fisica di Torino sia in realtà più vecchio di quanto egli stesso dichiari in un suo trattato(**). La maggior parte delle macchine e degli strumenti contenuti in questa sezione vengono utilizzati per esperienze di meccanica, vi sono infatti numerosi piani inclinati e bocce d'avorio o cilindri di ottone da far rotolare.
Si trovano poi alcune macchine pneumatiche; Beccaria nel suo trattato(2) ne fa spesso menzione, non si trovano invece voci che si riferiscono a bocce di Leyda sebbene furono spesso utilizzate sia da Nollet che da Beccaria. Probabilmente il compilatore dell'Inventario le ha classificate semplicemente come bocce di vetro. Le altre sezioni sono:


2) Pezze appartenenti al grande telescopio
3) Machine vecchie di Fisica
4) Machine di Matamatica
5) Arme antiche
6) Preparazioni notomiche di Miologia
7) Feti essicati
8) Modelli anatomici in gisso, ed in cera
9) I cinque sentimenti del corpo
10) Mobili consegnati al Sig.Cav.e Beaumont

  1. Pezze appartenenti al grande telescopio
  2. Machine vecchie di Fisica
  3. Machine di Matamatica
  4. Arme antiche
  5. Preparazioni notomiche di Miologia
  6. Feti essicati
  7. Modelli anatomici in gisso, ed in cera
  8. I cinque sentimenti del corpo
  9. Mobili consegnati al Sig. Cav.e Beaumont

Per quanto riguarda gli strumenti ed i macchinari della sezione 2) ben poco è pervenuto nei locali dei Dipartimenti di Fisica; ben più interessante è la sezione 3). In essa vi sono inventariati gli strumenti costituenti il primo nucleo del Gabinetto di Fisica, si tratta quindi di strumenti risalenti agli anni venti del XVIII secolo. Purtroppo, a causa delle descrizioni non accurate e, soprattutto, della mancanza di una numerazione progressiva nell'inventario stesso, l'assegnazione di una corrispondenza fra gli strumenti qui descritti e quelli attualmente conservati non è immediatamente effettuabile. Un criterio di assegnazione possibile consiste nell'appoggiarsi ai due inventari successivi che, a differenza dell'Inventario delle Machine, presentano una numerazione progressiva con corrispondenti cartellini collegati agli strumenti stessi: una volta risaliti allo strumento attraverso il numero di inventariazione se ne legge il "nome" e la (brevissima) descrizione e se ne va a ricercare una corrispondente sull' Inventario delle Machine. Gli inventari appena menzionati sono stati utilizzati come inventari di riferimento per il lavoro di catalogazione attualmente in corso. Pertanto, se non indicato diversamente, il numero di inventario che compare nella scheda di catalogazione si riferisce al secondo degli inventari sotto elencati:


L'Antico Inventario del Gabinetto di Fisica
L'Inventario Generale dell' (ex) Istituto di Fisica Sperimentale
L'Inventario delle proprietà mobili del Consorzio Universitario esistenti nel Gabinetto di Fisica

L'antico inventario del Gabinetto di Fisica


Dell'Antico Inventario del Gabinetto di Fisica si è utilizzata principalmente la copia originale , andando a consultare l'originale vero e proprio solo in caso di caratteri illeggibili.
L'Antico Inventario è diviso in fascicoli. Il primo fascicolo consta di 60 pagine e contiene 599 voci. Gli strumenti sono ordinati all'interno delle sottodiscipline specifiche. In particolare compaiono le seguenti sezioni:

Primo fascicolo

Primo fascicolo
Meccanica
  • Parte generale, pagg. 1-3 con ni 1-54
  • Dinamica, pagg. 4-5 con ni 55-70
Meccanica dei fluidi
  • Parte generale, pagg. 7-8 con ni 71-98
  • Idrodinamica, pagg. 9-11 con ni 99-153
Acustica
  • Parte generale pag. 13 con ni 154-162
  • "Pagina 14" con ni 163-174 (NON sono strumenti di acustica)
Fisico-Chimica Parte generale pagg. 15-17 con ni 175-218
Calorico Parte generale pagg. 19-21 con ni 219-226
Elettricità e Magnetismo Parte generale pagg. 22-29 con ni 227-424
Ottica Parte generale pagg. 31-34 con ni 425-486
Oggetti d'antiquariato Parte generale pag. 35 , 5 voci non numerate
Oggetti diversi Parte generale pagg. 36-37 con 22 voci non numerate
Oggetti fuori d'uso Parte generale pagg. 38-40 con 59 voci non numerate

In questo punto l'inventario si interrompe e compare la nota:

Di quest oggetti che escono fuori d'uso fino al 29 maggio 1838 come da ricognizione di questa data sottoscritta Jest, Botto, Cacciardi ,..., non esistono ora che frantumi e materiali ....-----DA COMPLETARE-----

L'inventario riprende a pag. 41. L'ordine prima seguito nel classificare gli oggetti per disciplina specifica viene ora perso e gli oggetti vengono inventariati alla rinfusa anno per anno. Ciò può far pensare che quanto descritto alle pagg. 1--40 sia da attribuire ad oggetti già in possesso e quindi re-inventariati, gli oggetti delle pagine seguenti vengono invece aggiornati anno per anno; sono presenti i ni487-564 riferiti alle pagg. 41-52.

L'Inventario Generale


L'Inventario Consorzio Universitario

L'inventario Consorzio raccoglie strumenti inventariati a partire dall' 8 febbraio 1879 a tempi recenti (1956). Esso è suddiviso in tre fascicoli di 16, 8 e 20 pagine. Le pagine non sono tutte numerate, in particolare nel primo fascicolo sono numerate solo le pagine non vuote.

Le prime pagine dell'inventario sono compilate con maggiore cura delle altre; per ogni strumento è indicata con chiarezza la denominazione e descrizione, la data dell'acquisto, la provenienza (se acquistato, donato, ecc..), la quantità, la condizione (nuovo, usato,...), il valore ed infine eventuali osservazioni. Le pagine successive sono compilate con meno dovizia, non ci sono più note sulla provenienza nè altre utili informazioni.



Bibliografia

  1. B.Carazza, M.Ceriana-Mayneri: L'"Inventario delle Machine" del Gabinetto di Fisica di Torino.
  2. G.B. Beccaria: Dell'elettricismo artificiale e naturale, Torino, 1753.

Note

(*)Titolo che compare nell'indice. A pag. 3 si trova un titolo più dettagliato: "Machine Fisiche dell'Abb.eNollet ed altre fatte dal Machinista Francalancia, le quali si trovano nella prima Camera secondo l'ordine delle Scanzie".