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Museo di Fisica

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Museo => Museo Virtuale => vid18
Armadio Esposizione 18 (Spettroscopia) - Piano Terra Edificio Storico {0018 - } Descrizione vetrina
Anteprima: Rocchetto di RuhmkorffAnteprima: Scala di CrossAnteprima: Rocchetto piccolo di RuhmkorffAnteprima: Tubo Catodico LeyboldAnteprima: Bottiglia fulminante con avventurinaAnteprima: Rocchetto d'induzione Du Bois Reymond
Anteprima: Tubo di CrookesAnteprima: Tubo a Raggi CatodiciAnteprima: Tubo a fascio catodicoAnteprima: Tubo a fascio di elettroniAnteprima: Ampolla sferica con mineraliAnteprima: Tubo di Müller per raggi X
Anteprima: Rocchetto grande di RuhmkorffAnteprima: Trasformatore di TeslaAnteprima: Bobina
Bobina588
Anteprima: Bobina
Bobina589
Anteprima: Batteria di bottiglie di LeydaAnteprima: Uovo elettrico

Descrizione Vetrina <Spettroscopia>

Spettroscopi

Nello spettroscopio la luce viene fatta passare attraverso un prisma che la scompone nelle sue componenti. L’angolo di rifrazione dipende infatti dalla lunghezza d’onda della luce e quindi i diversi colori che compongono la luce vengono emessi ad angoli diversi.

Nello spettroscopio di Bunsen770 di Kruss558 il prisma è posto su una piattaforma, attorno alla quale sono disposti, sullo stesso piano, tre elementi: un collimatore in cui viene inviata, attraverso una fenditura regolabile, la luce da esaminare, un cannocchiale in cui si vedono i raggi in uscita dal prisma e un secondo collimatore che rende più facile la misura perché porta all'estremità M una scala graduata illuminata da una lampada. Grazie a tale disposizione, l'osservatore può vedere la scala graduata sovrapposta alle righe dello spettro e può quindi misurarne la posizione. Le lunghezze d'onda delle righe dello spettro vengono determinate per confronto con le linee che si osservano con un elemento di riferimento, di lunghezza d'onda nota.

Lo spettroscopio interferenziale401 è uno strumento utilizzato per evidenziare strutture luminose complesse. Sulle diramazioni di una piattaforma sono posti un collimatore e un telescopio. Fra i due è posto un prisma deviatore, che può essere ruotato tramite un vite. Un secondo prisma disperde la luce in direzione del telescopio. Un raggio monocromatico, dopo essere passato attraverso il collimatore e i prismi, viene riflesso e rifratto più volte in una Lamina di Lummer e Gehrcke556. Si generano così dei raggi luminosi con cammini ottici diversi le cui frange di interferenza sono osservate nel telescopio. Spettroscopio a corona di prismi560

Radiazione solare

L’attinometro454 e il pireliometro418 sono strumenti che misurano l’irraggiamento solare. Entrambi hanno come elemento sensibile una pila termoelettrica su cui viene fatta incidere, mediante un dispositivo di puntamento, la radiazione solare. L’attinometro è più sensibile e può essere usato anche per effetti più deboli, come la radiazione celeste e notturna.

Dipleidoscopio

Il dipleidoscopio555 è stato inventato da James Bloxan e brevettato nel 1843 da Edward Dent, l'orologiaio di Londra costruttore dell'orologio di Westminster. Serve per individuare, con una accuratezza di pochi secondi, il transito del sole sul meridiano, ossia il mezzogiorno locale.

Utilizzando lo strumento prima del mezzogiorno, si osservano due immagini del sole, una dovuta alla riflessione dalla superficie del prisma (la lastra di vetro piano), l'altra dovuta alle due riflessioni interne tra gli specchi. Le due immagini si avvicinano fino a coincidere; questo momento indica il mezzogiorno locale. Le immagini poi si allontanano man mano in direzione opposta. Il funzionamento dello strumento è mostrato nella figura.

Eliofanografo

L’eliofanografo140 è stato ideato per misurare il periodo diurno di illuminazione solare. La sfera di vetro focalizza i raggi del sole su un foglio di carta sensibile, producendo un annerimento della superficie illuminata. La lunghezza della traccia determina la durata del periodo di insolazione.

Cannocchiali con scala

Cannocchiali con supporti erano usati per la misurazione della variazione angolare della parte mobile dotata di uno specchietto (es. galvanometri, elettrometri ...) ed erano letti tramite il metodo detto di Poggendorf illustrato in figura.

Schema
Schema


Il Goniometro di Wollaston552 veniva usato per la misura degli angoli diedri dei cristalli. Rifrattometro di Pulfrich882 e Totalreflettometro di Abbe265 sono strumenti usati per la misurazione di indici di rifrazione sia in liquidi che in cristalli.