» Elettrometro di Edelmann (0910)
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DESCRIZIONE
Si tratta di un elettrometro a quadrante, ideato dall'ingegnere e costruttore tedesco di strumenti di precisione Max Edelmann (1845-1913).
L'apparecchio consiste di due parti principali, una fissa ed una mobile: La parte fissa `e costituita da quattro settori di cilindro ricurvi, di diametro 4.5 cm e altezza 4 cm; la separazione tra due quadranti consecutivi misura 5mm. All'interno dei quadranti la parte mobile (completamente mancante nell'apparecchio in nostro possesso) `e sospesa con un filo conduttore in un lungo tubo metallico, ed `e costituita da uno specchietto sotto il quale vi `e un telaio rettangolare metallico con piastre curvate, a cui `e sospesa una lastra, che si immerge nell'acido solforico contenuto in un recipiente di vetro (V. Immagine. -1, -2, -3).
I quadranti sono avvitati al fondo di una piastra anulare di ottone, che si appoggia con tre viti calanti per posare lo strumento orizzontalmente (vedi Foto-1,-2). I quadranti opposti sono collegati tra di loro ed a loro volta sono saldati a due terminali, disponibili sopra la piastra di ottone per la connessione esterna.
La base di appoggio `e mancante.
Per leggere lo spostamento dello specchietto mobile con il metodo di Poggendorf si usa una combinazione di scala e lampada. Cannocchiale in ottone con supporto.
BIBLIOGRAFIA
- [1] Nature 29, 239-240 (10 January 1884) ([222.32KB] pdf )
- [2] W.E.Ayrton, "Practical Electricity", Cassell & Company, Limi- ted:London, 1891. Pgg:130-136
Dati Catalografici
Data di costruzione: | c 1890 |
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Data di carico: | 1891-06-01 |
Nr. Inventario: | 134 (Consorzio Univ. di Torino) |
Costruttore: | Edelmann |
Materiale: | ottone |
Dimensioni: | D:21cm H:36cm |
Conservazione: | cattivo |