» Dinamo (0842)

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DESCRIZIONE

Si tratta di una dinamo per convertire l'energia meccanica in energia elettrica.

Il dispositivo, montato su una pesante base metallica, consiste in un magnete M composto da quattro calamite a forma di ferro di cavallo di uguali dimensioni, poste una sopra l'altra e legate assieme da fili metallici in tre punti diversi.

Un'armatura a cilindro rotante B B (Dis. 1) di ferro dolce a forma di H, come mostra la Dis. 2 nella sezione (a, a), è montata longitudinalmente su un asse xx. Un filo isolato avvolge il cilindro longitudinalmente. Le due estremità del filo sono collegate ad un commutatore (C,C) costituito da un cilindretto spezzato fissato all'asse. Due spazzole (s, s) strofinano il commutatore (C, C) per raccogliere la corrente. Due pulegge (D, d ) fissate all'asse mettono in movimento il rotore per mezzo di un volante. La rotazione fa sì che nelle spire venga indotta una f.e.m. L'uscita della dinamo è quindi una corrente elettrica: T e T sono due terminali previsti per collegare le spazzole ad un circuito esterno. Una staffetta pesante di ferro avvitata alla base tiene l'armatura in posizione all'interno del magnete MM (vedi Foto 1).

La presenza del commutatore fa sì che la tensione di uscita abbia sempre la stessa polarità e la corrente non sia alternata, ma pulsante, come mostrato in Dis. 3. A ogni mezzo giro le due sezioni (C,C) dei collettori invertono il loro ruolo; simultaneamente la polarità della f.e.m. indotta si inverte, e quindi la polarità di ciascun collettore (che è la stessa della tensione di usita) rimane la stessa.

Per maggior dettaglio vedi: Siemens' shuttle armature Ref. Pag. 11

OSSERVAZIONI

Nel registro inventario del Consorzio al numero 116 si legge "Giroscopio di Pluker". Il numero è scritto su un cartellino e deve esserci stato uno scambio.

1933 I- - 0 0 1930 1883-01-31 Piccola macchina magneto elettrica Siemens

BIBLIOGRAFIA

[1] John W. Urquhart, “Dynamo Construction", London 1891. § pagina 11.

Dati Catalografici