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Museo di Fisica

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 » Apparato per la dimostrazione della resistenza dell'aria (0805)

Immagini

Foto 1
Foto 2
Immagine 1

DESCRIZIONE

L'apparecchio, progettato per dimostrare la resistenza dell'aria, è costituito da due mulinelli ad alette M, M', (vedi Immagine 1 tratta da ref.1 e Foto-1). I due mulinelli girano su altrettanti assi orizzontali i cui perni poggiano da una parte su due colonne C, C', dall'altra su una colonna centrale prismatica d. Su questa colonna d scorre una massa metallica m, alla quale è fissato un righello r che porta due cremagliere ingranate sugli ingranaggi montati sugli alberi dei mulinelli. La massa m è fermata all'estremo superiore della colonna d da una piccola leva l che ha il punto di appoggio sulla colonna. Per far girare i mulinelli, si preme sull'estremità superiore della leva l; la massa m si stacca e scende fino all'estremità inferiore della colonna d. Le cremagliere, seguendo la sua caduta, agiscono sugli ingranaggi e gli alberi si mettono a girare. La rotazione degli alberi continua in virtù della velocità acquisita dopo che la massa è arrivata alla fine della sua corsa, perché la lunghezza delle cremagliere è tale che a quel punto gli ingranaggi si trovano disingranati. In questo modo i due mulinelli ricevono esattamente lo stesso impulso e, essendo in tutto uguali, devono girare alla stessa velocità e per lo stesso tempo. Tuttavia, le alette del mulinello M sono tutte dirette in modo da colpire l'aria, mentre quelle del mulinello M' possono girare perpendicolarmente al loro asse, in maniera da fendere l'aria.

Quando l'apparecchio è messo in movimento, con le alette del mulinello M' girate come appena detto, in virtù della resistenza dell'aria, il mulinello M si fermerà dopo pochi istanti, mentre M' girerà ancora per un po' di tempo. Lo strumento può essere messo sotto una campana collegata con una macchina pneumatica (come mostra la Fig. 152 a pag 104 della ref.1); dopo aver creato il vuoto all'interno, per mezzo dell'asta che attraversa la parte alta della campana, si preme la leva l che trattiene la massa m. In questa situazione i due mulinelli si muoveranno allo stesso modo, in qualunque posizione siano messe le alette del mulinello M'. Si ristabilisce l'uguaglianza dei movimenti perché il vuoto ha eliminato l'attrito e la resistenza dell'aria contro le alette.

BIBLIOGRAFIA

  • [1] J. Salleron "Notice sur les instruments de précision" § 351 pag 327 Paris 1864

Dati Catalografici

Data di costruzione:Ignota
Data di carico:Ignota
Nr. Inventario:Ignoto (Ignoto)
Costruttore:Sconosciuta
Materiale:ottone
Dimensioni:Diametro della base: 9,5 cm;
Altezza complessiva::20 cm
Conservazione:buono