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Museo di Fisica

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 » Aspiratore di ioni secondo Ebert (0800)

Immagini

Schema di funzionamento
Disegno 1
Foto 1
Foto 2

DESCRIZIONE

Il contatore di ioni progettato da Hermann Ebert è del tipo a condensatore con aspirazione. Serve per misurare la concentrazione e la mobilità di piccoli ioni nell'aria. E' conservato in una cassetta di legno costruita su misura.

Lo strumento (Disegno-1) consiste essenzialmente in un condensatore formato da un cilindro metallico A collegato a terra, sull'asse del quale è montata un'asta metallica carica B, connessa a un elettroscopio E a fibre di quarzo (vedi Disegno). L'aria viene risucchiata nel tubo per qualche minuto per mezzo di un ventilatore F comandato da un meccanismo a orologeria, mentre il volume v dell'aria immessa nel tubo viene misurato dall'anemometro C. La velocità dell'aria deve essere abbastanza bassa da consentire agli ioni piccoli di carica opposta a quella dell'asta centrale B di esserne attratti prima di raggiungere il fondo del tubo A. Allo stesso tempo la velocità dell'aria deve essere abbastanza grande da far in modo che gli ioni grandi non abbiano il tempo necessario per raggiungere l'asta carica.
Se n- è il numero di ioni negativi per unità di volume attratti dall'asta carica positivamente, la carica negativa totale raccolta dall'elettroscopio è pari a : Formula: [vq_en\_], dove v è il volume e "qe" è la carica di un singolo ione.
Sia:
C la capacità del condensatore cilindrico (formato dall'insieme cilindro + asta)
V1 il potenziale dell'elettroscopio prima dell'immissione dell'aria
V2 il potenziale dell'elettroscopio dopo l'immissione dell'aria
Allora si ha:

Equazione: [C(V_1 - V_2) = vq_en_{-}]

Di qui si ricava il numero n_ di ioni negativi

Equazione: [n_{-} = \frac{C(V_1 - V_2)}{vq_e}]

Per determinare il numero n+ di ioni positivi per unità di volume occorre ripetere la misura caricando negativamente l'asta centrale. Per maggiore dettaglio vedi ref.1.

OSSERVAZIONI

Nella scatola è scritto "n Inv. R. ISTITUTI di FISICA TERRESTRE e GEODESIA TORINO". Nella scatola sono presenti alcune carte del 1933: vedi Documenti accompagnatori [3].

Nell'inventario consorzio al numero 155 del 23/01/1895 "Apparecchio d'Ebert per produrre vibrazioni elettriche", ma deve trattarsi di un altro strumento

BIBLIOGRAFIA

Dati Catalografici

Data di costruzione:Anni '30 del XX Secolo
Data di carico:Ignota
Nr. Inventario:Ignoto (Ignoto)
Costruttore:Günther & Tegetmeyer
Materiale:metallo, vetro
Dimensioni:Custodia: 37 cm x 26 cm x 30 cm
Conservazione:buono