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Museo di Fisica

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 » Macchina elettrica di Ramsden (0782)

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Tratto da Rif[1]
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DESCRIZIONE

Questa macchina elettrostatica è stata inventata alla fine del 1700 da Jesse Ramsden (1735 - 1800). Il nostro esemplare è molto incompleto: restano praticamente solo i cuscinetti di feltro (visibili nelle fotografie) fra i quali veniva fatto ruotare un disco di vetro che si caricava positivamente per strofinio. Una macchina di Ramsden completa è illustrata in Fig.1. (ref. 1).

La macchina è costituita da un grande disco di vetro DD', girevole attorno al suo asse per mezzo di una manovella M entro due cuscinetti di cuoio fissati su un asse verticale di legno a forma di ferro di cavallo rovesciato. L'apparecchio è montato su una base pesante di legno. Il disco si elettrizza positivamente per strofinio, mentre la carica negative accumulata sui cuscinetti si scarica al suolo, perché i cuscinetti sono messi a terra. I pettini BB', orizzontali e posti alle estremità del disco, diametralmente opposti, sono collegati ad un gruppo di tre conduttori cilindrici C,C', C", isolati. Il vetro elettrizzato passa fra i pettini: questi si caricano negativamente e i conduttori cilindrici C,C', C" positivamente. La carica positiva del collettore C, C', C" cresce continuamente insieme al suo potenziale. Per maggiore dettaglio vedi ref.1.

Distanza tra gli estremi dei cuscinetti 60cm inv 708 o 709

OSSERVAZIONI

Nell' inventario generale e nell'Antico Inventario sono registrate quattro macchine di Ramsden:
707 (277 nell'Antico Inv.): Grande macchina elettrica Ramsden a due conduttori disco di 28 pollici (0,87 m) tavolo e montature di noce
708 (278): Altra più piccola a 1 conduttore Disco 0,60 m
709 (279): Altra macchina elettrica Ramsden più piccola ad un solo conduttore disco di 0,60 m montatura di noce senza tavolo.
710 (280): Altra macchina elettrica Ramsden di m 0,70 per i due stati elettrici di Van Marum. Nell'Antico Inventario questa è definita "del Beccaria"

Non c'è data di acquisizione, ma la numerazione, attribuita dal prof. Gherardi, è datata 14 dicembre 1858. Sono quindi della prima metà del 1800 o precedenti.

BIBLIOGRAFIA

  • [1] Leandro Segalin,"Fisica Sperimentale Ad uso dell'istituto Tecnico Industriale", G.B. Paravia &C. 1933. Pag.192.
  • [2] Oreste Murani,"Trattato Elementare di Fisica", Volume secondo, Ottica ed Elettricità, Ulrico Hoepli, Milano. 1931. § 245, pag.381.

Dati Catalografici

Data di costruzione:Inizio XIX Secolo
Data di carico:Ignota
Nr. Inventario:Ignoto (Ignoto)
Costruttore:Sconosciuta
Materiale:legno
Dimensioni:Base::64 cm x 23 cm x 4 cm Altezza 90 cm
Conservazione:cattivo (Quello che resta è molto dannegiato)