» Globo di vetro per macchina elettrostatica (0689)
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DESCRIZIONE
Si tratta di una sfera di vetro probabilmente montata su una macchina elettrostatica a strofinio. Della macchina non c'è più traccia. La sfera ha due supporti: da un lato ha un mozzo, dall'altro lato una puleggia su cui fissare una cinghia di cuoio per la messa in rotazione. All'interno c'è una pallina di midollo di sambuco.
L'ipotesi che questa sfera facesse parte di una macchina elettrostatica deriva da descrizioni e figure di macchine come quella di Francis Hauksbee [2] (1660-1713). Tenendo a contatto con la sfera in rotazione un panno asciutto o una spazzola, si otteneva un accumulo di "elettricità statica", in grado di produrre scintille quando la sfera veniva toccata.
OSSERVAZIONI
Nell'Antico Inventario, in data 25 maggio 1835, al numero 360 si legge: "Globo d'antica macchina elettrica". Pensiamo che si tratti della sfera di cui sopra, cui quindi attribuiamo questo numero di inventario e la relativa data di acquisizione.
BIBLIOGRAFIA
- [1] "Esperienze Fisico meccaniche sopra varj soggetti" opera di F. Hauksbee della Società Regia tradotta dall'idioma inglese - In Firenze M DCC XVI
- [2] URL [ http://en.wikipedia.org/wiki/Francis_Hauksbee ]
Dati Catalografici
Data di costruzione: | Inizio XIX Secolo |
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Data di carico: | 1835-05-25 |
Nr. Inventario: | 360 (Antico inv. Gabinetto Fis) |
Costruttore: | Sconosciuta |
Materiale: | vetro, ottone, sambuco |
Dimensioni: | Diametro della sfera: 20 cm; Lunghezza totale (compresi i supporti): 35 cm |
Conservazione: | buono (Manca l'apparato cui la sfera era collegata) |