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DESCRIZIONE

Si tratta di un anello di ottone, largo 1,5 cm e sagomato a "U" in modo da contenere un avvolgimento. Sull'anello è avvolto un filo di rame, con guaina sottile di cotone (o seta?) e dipinto con vernice rossa. Si contano circa 10 avvolgimenti. I due capi del filo sono liberi e terminano con una piccola spirale (vedi foto 1).

Questo anello faceva parte di una strumento, detto "Bussola dei seni", che serviva per determinare il valore dell'intensità di corrente che attraversava il filo avvolto sull'anello. Era quindi un particolare galvanometro, in cui si deduceva il valore della corrente calcolando il seno dell'angolo di deviazione di un ago calamitato sospeso a un filo di torsione.

Lo strumento completo è rappresentato nell'immagine (Immagine 1) pubblicata nel volume di M. Zannotti e L. Pinto.

OSSERVAZIONI

L'anello era conservato con un cartellino con la scritta "Cons. 83 - XXXV 20"; dall'altro lato: "Bussola dei seni". Nell'inventario del consorzio, al numero 65, c'è una "Bussola dei seni", acquistata per 243,75 Lire nel 1883. Una parentesi graffa raggruppa tutti gli strumenti acquistati in quell'anno e vicino alla parentesi c'è il numero 83: chi ha compilato il cartellino ha scritto questo numero e non il numero di inventario vero e proprio.

BIBLIOGRAFIA

• [1] M. Zannotti e L. Pinto, Primi rudimenti di meccanica e fisica (Morano, Napoli 1877, III ed.)

Dati Catalografici