» Canna d'organo 33 (0576)
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DESCRIZIONE
Questa canna d'organo è costruita esattamente come la Canna d'organo 22-1, cui si rimanda per la descrizione completa del funzionamento, che può essere ulteriormente chiarito dalle seguenti considerazioni (Ref [2]):
All'inizio, l'aria all'interno della canna si trova alla medesima pressione dell'ambiente esterno; quando l'aria passa attraverso l'imboccatura, diventa una sottile lamina di flusso V (Disegno-1a). Per il principio di Bernoulli, l'alta velocità dell'aria implica un regime di bassa pressione nella lamina, e un conseguente risucchio dell'aria nella canna (Disegno-1b). A sua volta, ciò determina un abbassamento di pressione di quest'ultima, che tende a deviare la lamina di flusso verso l'interno della canna. La lamina riversa quindi aria nella canna (Disegno-1c), ed a causa di ciò la pressione all'interno della canna aumenta velocemente, fino a respingere la lamina d'aria fuori dalla canna stessa. Si crea così un ciclo di pressione all'interno della canna, che viene percepito come suono.
OSSERVAZIONI
Nell'inventario si trova: "335 Due canne di Tartini {33} 566". L'altra canna è alla scheda
ISCRIZIONI
- Su un lato è inciso "MARLOYE ET C¶
A PARIS" - Su un lato è inciso: "33"
BIBLIOGRAFIA
- [1] Oreste Murani, "Trattato Elementare di FISICA", Volume Primo, § 345, pag. 493
- [2] "pipe construction illustrations": URL [ http://www.theatreorgans.com/technical/ ]
Dati Catalografici
Data di costruzione: | --- |
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Data di carico: | 1858-08-12 |
Nr. Inventario: | 335 (Generale dal 1874) 566 (Antico inv. Gabinetto Fis) |
Costruttore: | Marloye et C |
Materiale: | legno |
Dimensioni: | Base: 3,5 cm x 3,5 cm; Altezza: 25 cm |
Conservazione: | buono |