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DESCRIZIONE

In una cassetta di legno con molti scomparti, appositamente costruita, sono conservati gli elementi da montare sul Banco Ottico Duboscq.

Nella cassetta sono conservati 2 supporti a colonna semplici, 2 supporti a colonna con vite per regolare la posizione, 2 prolunghe, 2 piastre porta-oggetti, specchi di Fresnel, fenditure rettangolari variabili e non, fenditure circolari con diverso diametro, una doppia fenditura, lenti, specchi, una lamina di vetro a facce piane parallele, un oculare montato su un micrometro di Fresnel.

Come è scritto nel catalogo, questo banco ottico poteva essere usato con luce solare o con luce elettrica ed era pensato per mettere in risalto i fenomeni di interferenza e di diffrazione della luce.

Per usare la luce solare veniva probabilmente usato l'Eliostato di Silbermann sempre di fabbricazione Dubosq: compare negli stessi cataloghi ed è elencato nel registro inventario subito dopo il banco ottico e relativi accessori.

OSSERVAZIONI

Il numero di inventario era scritto sul banco ottico e non su questa cassetta. Nell'inventario è riportato: "Grande apparato completo per lo studio dei fenomeni di difrazione(sic)¶ con due banchi di mogano muniti di regoli di ferro e di scala metrica;¶ un banco della lunghezza di 1,80 m e l'altro di 1 m; Gli apparati ed ¶ accessori sono contenuti in una cassetta di Mogano."

ISCRIZIONI

1. J. Duboscq à Paris

BIBLIOGRAFIA

• [1] Hystorique & Catalogue de tous les Instruments d'optique superieur appliquées aux Science et a l'industrie, Pris, 1885 URL [ http://www.sil.si.edu/digitalcollections/trade-literature/scientific-instruments/explore.htm ]

Dati Catalografici