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Museo di Fisica

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 » Apparato per gli anelli di Newton (0054)

Immagini

Foto 1
Foto 2

DESCRIZIONE

Gli anelli di Newton costituiscono un chiaro esempio di interferenza di onde luminose. Osservando i colori delle bolle di sapone Newton volle darsene una ragione: ponendo una lente piano convessa di raggio di curvatura molto grande (circa 6-8 metri  [1]) su un piano di vetro levigato, ottenne una lamina d'aria di spessore gradatamente crescente a partire dal punto di contatto della lente col piano.

Illuminando il sistema con luce monocromatica, osservò, per riflessione, una parte centrale oscura, circondata da una serie di anelli alternativamente del colore della sorgente ed oscuri. Infatti dove lo spessore della lamina d'aria è tale da produrre un'interferenza distruttiva fra le onde riflesse dalla prima superficie e dalla seconda, si ha un anello scuro mentre dove lo spessore è tale da produrre un'interferenza costruttiva si ha un anello chiaro. Le condizioni di massimo e minimo dipendono dalla lunghezza d'onda e quindi eseguendo l'esperienza con luce bianca si ottengono anelli diversamente colorati.

Altro Apparato per gli anelli di Newton su vetro nero.

ISCRIZIONI

  1. Inciso sulla cornice di ottone: "Soleil à Paris"

BIBLIOGRAFIA

  • [1] Basso G., "Sunti di fisica sperimentale", Derossi, Torino (1876)

Dati Catalografici

Data di costruzione:---
Data di carico:1846-12-10
Nr. Inventario:631 (Generale dal 1874)
18 (Ant. inv. Gab. F. Ottica)
Costruttore:Soleil
Materiale:legno, ottone, vetro
Dimensioni:Tavoletta: 11,5 cm x 18 cm;
Lenti: diametro 8 cm
Conservazione:buono