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DESCRIZIONE

Si tratta di un galvanometro di tipo Nobili, con due aghi astatici. Nel vecchio inventario è specificato che serve per misurare "le tenui correnti idroelettriche", a indicare la grande sensibilità di questo galvanometro.
Lo strumento si compone di una base di ottone con tre viti calanti, su cui è inserito un cilindro di vetro. Un sostegno sagomato di ottone termina con un piccolo foro attraverso il quale veniva fatto passare il filo cui erano sospesi gli aghi. Il sostegno di ottone serve anche, con una vite, a tenere fermo il cilindro.
Essendo presenti 4 serrafili, gli avvolgimenti sulla bobina devono costituire due circuiti separati, ognuno collegato a una copia di serrafili. Nei due circuiti era possibile far circolare correnti diverse. Se le correnti circolavano in senso opposto l'ago indicava l'effetto prodotto dalla loro differenza, da cui il nome dello strumento. La bobina può essere fatta ruotare da una manopola. Sulla bobina un disco di carta, incollato su un uguale disco di ottone, è diviso in quattro quadranti: due quadranti adiacenti sono divisi in 90 gradi ciascuno; sugli altri due, denominati rispettivamente A e B c'è la scritta: "La Tète de l'Aiguille dèvie en A ou en B selon que la Courant entre par a ou b." (ma sui quattro connettori non c'è indicazione di a e/o b). Sul disco di carta è scritto anche il nome del costruttore: "T. Gourjon".

Nella collezione c'è un altro galvanometro molto simile a questo, firmato da Charles Jest, Turin, acquisito in un tempo successivo perchè il numero di inventario è più alto. Vedi Galvanometro differenziale Jest.

OSSERVAZIONI

Nell'antico inventario del Gabinetto di Fisica lo strumento era inventariato come "Galvanometro differenziale a due lunghi fili per l'esplorazione delle tenui correnti idro-elettriche". Nell'inventario generale la dicitura è simile: "Galvanometro differenziale a due lunghi fili per le tenui correnti idro-elettriche, montatura in ottone (Gourjon, Paris)"

Nell'Antico Inventario del gabinetto di Fisica questo strumento è elencato con altri strumenti acquistati nel 1850, senza indicazione di mese e giorno.

ISCRIZIONI

1. La Tète de l'Aiguille dèvie en A ou en B selon que la Courant entre par a ou b.
2. T. Gourjon

Dati Catalografici