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Museo di Fisica

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 » Tubo a fascio di elettroni (0530)

Immagini

Disegno 1
Foto 1
Foto 2

DESCRIZIONE

Il dispositivo è simile al Tubo a fascio catodico con il "cannone elettronico" generatore di un fascio di elettroni. Ad un'estremità è presente un connettore tipo E27 per il collegamento a un portalampada; all'altra estremità, il tubo si collega ad un piccolo tubo secondario disposto perpendicolarmente, che manda da una parte a una porta-bersaglio rimovibile, e dall'altra ad un rivelatore (Vedi Disegno 1). Fra le due estremità un tubo sagomato serve per la connessione a una pompa aspirante o a una sorgente di gas.

Gli elettroni, emessi dal filamento incandescente, sono accelerati da un'opportuna d.d.p. verso un anodo concavo e attraversano un piccolo foro: si produce così un sottile fascio di elettroni. Se il tubo è riempito di idrogeno a bassa pressione, gli elettroni producono, per eccitazione degli atomi del gas, un raggio luminoso lungo il percorso.

Mettendo il tubo fra i poli di un elettromagnete (opportunamente posizionato e non riportato in figura), il fascio è deviato dalla forza di Lorentz e può colpire un bersaglio di tungsteno per produrre raggi X.

Invertendo la polarità dell'elettromagnete, si possono convogliare gli elettroni verso un rivelatore come mostra la Disegno 1. Si può anche cambiare il bersaglio e ripetere gli esperimenti con diversi materiali. Il dispositivo serve per esperimenti didattici sul moto degli elettroni in un campo magnetico uniforme, e sulla forza di Lorentz da essi subita  [1].

Dati Catalografici

Data di costruzione:---
Data di carico:Ignota
Nr. Inventario:Ignoto (Ignoto)
Costruttore:Costruttore sconosciuto
Materiale:vetro, metallo
Dimensioni:Lunghezza complessiva: 46 cm;
Larghezza complessiva: 35 cm;
Diametro del tubo: 5 cm
Conservazione:buono