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Museo di Fisica

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 » Magnetoscopio (0051)

Immagini

Elettrocalamita
Foto 1
Base di legno.
Foto 2
Base di legno retro.
Foto 3

DESCRIZIONE

Il magnetoscopio è un dispositivo atto a rivelare, anche grossolanamente, la presenza di un campo magnetico. Può servire anche per studiare il comportamento di alcuni materiali sotto l'azione di un campo magnetico.

Lo strumento è composto di tre elementi:

  1. L'elettromagnete di forma torodiale, parte principale dello strumento, costituito da molte spire di un grosso filo di rame avvolte su un nucleo di ferro (Foto-1). Collegando i morsetti ad una pila viene fatta circolare corrente nel filo di rame e si crea così un campo magnetico piuttosto intenso nella regione in cui il toro è aperto.
  2. La base di legno, provvista di un solco circolare per posare la campana di vetro (Foto-2).
  3. La campana di vetro: è di forma cilindrica e sulla base superiore sono presenti un pomello e un'apertura con tappo di sughero. La presenza del foro serve per sospendere nel traferro un piccolo campione di una sostanza per individuare se è paramagnetica o diamagnetica.

L'elettromagnete è poggiato sulla base di legno e posto sotto la campana di vetro.

OSSERVAZIONI

  1. La campana di vetro non si adatta al solco della base di legno; è probabile che esistessero almeno due magnetoscopi, e che gli elementi in nostro possesso provengano da apparati diversi. Per confronto con magnetoscopi presenti in altre collezioni è comunque sicuro che le tre parti citate più sopra facevano parte di un apparato di questo tipo.
  2. Un cartellino attaccato al magnete porta la scritta: "Elettrocalamita a forma di spira. Funzionante". Questo cartellino è stato scritto negli anni '80 dal tecnico Giacomo Trinchero.
  3. La data di carico è sconosciuta, ma il fatto che lo strumento sia firmato da Charles Jest indica che è stato costruito nella seconda metà del secolo XIX.

ISCRIZIONI

  1. Scritto su un'etichetta sulla base di legno: "k = 0,39¶
    Siemens 0,214"
  2. Inciso sul retro della base di legno: "CH. JEST"
    Scritto con inchiostro sotto l'incisione: "K = 0,39¶
    Siemens = 0,214"

BIBLIOGRAFIA

  • [1] Boato Giovanni, Bruzzaniti Giuseppe, "Strumenti Nella Fisica Dell'Ottocento", §73, pagina 59. Università Degli studi Di Genova, 1993, Sagep Editrice, Genova.
  • [2] Erdas Franco, Baggiani Giuseppe, "Gli Strumenti del Museo di Fisica Elettromagnetismo", §9, pagina 34. Università Degli studi Di Cagliari, 1997.

Dati Catalografici

Data di costruzione:---
Data di carico:seconda metà 1800
Nr. Inventario:Ignoto (Ignoto)
Costruttore:Charles Jest
Materiale:ferro, rame, legno, sughero, vetro
Dimensioni:Base di legno: diametro 28 cm, altezza 6 cm;
Campana di vetro: diametro 23,5 cm, altezza 20 cm;
Diametro medio del toro: 10 cm;
Diametro del nucleo di ferro: 1,8 cm
Conservazione:ottimo (Tutti i pezzi sono in ottimo stato, ma, come è scritto più sopra, facevano parte di magnetoscopi diversi.)