» Apparato per la diffrazione da un filo (0411)
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DESCRIZIONE
Secondo il principio di Babinet, la figura di diffrazione prodotta da un corpo opaco è identica a quella prodotta da un'apertura con la stessa forma e dimensione: in questo apparato si può osservare la diffrazione dovuta ad un filo, e misurarne quindi il diametro. Il filo deve essere sottile (50 -100 μm) perchè la figura di diffrazione si osserva bene quando l'ostacolo ha dimensioni confrontabili con la lunghezza d'onda della luce incidente.
Il filo è montato al centro di una fenditura ricavata in un disco di ottone, montato a sua volta su un supporto anch'esso di ottone. Uno specchio (5 cm x 8 cm) è fissato davanti alla fenditura e può essere girato su un asse orizzontale. Sopra il disco è presente un supporto per inserire una lampadina. Il fascio di luce riflesso dallo specchio e proiettato sul filo produce su uno schermo una frangia centrale di massima luminosità, attorno a cui si alternano bande chiare e scure di intensità decrescente.
Il diametro del filo (d) è dato dalla formula (vedi Disegno 1):
dove
D = distanza tra il filo e lo schermo;
λ = lunghezza d'onda della luce impiegata;
x = distanza tra due frange di minima intensità (zone scure),
una per ogni lato della frangia centrale.
OSSERVAZIONI
La figura di diffrazione si osserva bene se la luce è monocromatica, in particolare usando un laser. Quando questo strumento è stato costruito veniva usata una lampadina e si osservava quindi la sovrapposizione di molte figure di diffrazione: la figura risultante era meno nitida e la misura del diametro del filo molto meno precisa.
BIBLIOGRAFIA
Dati Catalografici
Data di costruzione: | --- |
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Data di carico: | Ignota |
Nr. Inventario: | Ignoto (Ignoto) |
Costruttore: | J. Carpentier |
Materiale: | ottone, vetro |
Dimensioni: | Base diametro: 11 cm Altezza complessiva: 45 cm Diametro supporto filo : 10 cm Dimensione fenditura: 1,4 cm x 1,8 cm |
Conservazione: | ottimo |