» Lamina bimetallica (0392)
Immagini
DESCRIZIONE
Si tratta di due lamine, una di ottone e l'altra di acciaio, fissate assieme con 7 chiodi di rame a formare un'unica lamina; altri due chiodi di rame la fissano ad una barretta di metallo, a sua volta fissata ad un manico di legno.
Riscaldando la lamina bimetallica, poiché i due metalli che la costituiscono hanno coefficiente di dilatazione termica diverso, essa si incurva con la convessità dalla parte dell'ottone, più dilatabile. L'inverso succede quando la lamina è raffreddata.
Il coefficiente di dilatazione per l'ottone è , mentre per l'acciaio è
Il dispositivo è usato per dimostrare la diversa reazione alle variazioni di temperatura di sostanze a coefficiente termico diverso. Su questo principio sono basati i sensori di temperatura inseriti nei termostati di piccoli elettrodomestici (forni, ferri da stiro, ecc.) o nei termostati per la regolazione della temperatura nell'ambiente.
OSSERVAZIONI
Prezzo d'inventario: Lire 22BIBLIOGRAFIA
- [1] URL [ http://www.elcov.com/public/file/pdf%20vari/Sensori_temperatura.pdf ]
- [2] Antonio Caforio, Aldo Ferilli, "PHYSICA 3", Le Monnier.
Dati Catalografici
Data di costruzione: | c 1938 |
---|---|
Data di carico: | 1939-2-2 |
Nr. Inventario: | 4899 (Generale dal 1874) |
Costruttore: | Costruttore sconosciuto |
Materiale: | ottone, legno, acciaio, metallo |
Dimensioni: | Lunghezza complessiva 48 cm; lunghezza lamina bimetallica: 28,5 cm; Larghezza: 1,8 cm; spessore: 0.2 cm; Lunghezza manico legno:11 cm; Lunghezza barretta: 10,8 cm |
Conservazione: | buono |