Immagini

DESCRIZIONE

E' un microscopio a riflessione ideato da Giovanni Battista Amici (1786-1863) e costruito tra il 1827 e il 1832 (vedere relazione di J.Meerusen, riportata più sotto). La scritta "Amici Modena" è incisa sul tubo orizzontale del microscopio. Tutte le parti del microscopio sono smontabili o pieghevoli ed erano conservate in una apposita cassetta di mogano, con sostegni e divisori foderati di panno. Ora la cassetta è in parte scollata.
Giovanni Battista Amici è stato il più importante costruttore italiano di strumenti scientifici ottici dell'Ottocento e uno dei maggiori del suo tempo. Ricercatore e progettista, diede contributi fondamentali soprattutto nel campo dell'ottica microscopica con il perfezionamento del moderno microscopio composto catadiottrico e acromatico. Realizzò anche telescopi riflettori e rifrattori, micrometri, cannocchiali, prismi e camere lucide. Applicò all'obbiettivo del microscopio la lente emisferica frontale (1838). Introdusse la tecnica dell'immersione in acqua (1847) e in diversi tipi di olio (1855).

Nel luglio 2010 l'appassionato collezionista di microscopi antichi Jeroen Meerusen, molto documentato ed esperto in materia, visitò il nostro Museo: lo ringraziamo moltissimo per le notizie che ci ha dato e per la relazione scritta, che riportiamo integralmente qui di seguito.
"This microscope is signed on the tube “Amici Modena”, which dates it prior to 1832 as Amici moved from Modena to Firenze in December 1831.
Amici referred to this type of instrument as “microscopio acromatico” to differentiate it from his earlier type, the “microscopio catadiottrico” (also referred to as “microscopio a riflessione”). Amici introduced this type of microscope in 1827 on his trip to Paris and London, where he showed a microscope with two tubes: one dioptric and one catadioptric. Amici sold this first example to the Frenchman Adolphe Brongniart.
So, your Amici microscope definitely dates between 1827 and 1832.
Professor Alberto Meschiari published in 2003 the schede tecniche of microscopes sold by Amici (The microscopes of Giovanni Battista Amici, Tassinari, Firenze) and the Libro de' conti del laboratorio of Amici (Il Libro de' conti del laboratorio di Giovanni Battista Amici e altri documenti inediti, Tassinari, Firenze). I made scans of the relevant pages, which can be found at the bottom of this page: http://www.meeusen.com/marzari/
As far as I can see Amici's libro de' conti mentions only one microscopio acromatico that was sold in 1828 to the Università di Torino (pg. 130 of Meschiari's book).
In Amci's schede tecniche there is an entry for a “Microscopio dell'Università di Torino commesso dal Prof.e Orlando” (pp. 26-7 of Meschiari's book). This microscope came with six oculars and four objective lenses. The latter could be screwed on top of each other. As far as I recall, your microscope is missing the objective lenses. I do not recall how many oculars remain, but from my photos it appears at least two do remain.
In my opinion it is highly likely that the microscope ordered in 1828 for the University of Turin is the very microscope that is now in your museum."

Per la biografia di G.B.Amici e una descrizione del suo microscopio si possono consultare i siti citati nella bibliografia. ^[1] [2].

OSSERVAZIONI

Nell'inventario generale lo strumento era inventariato come "Antico grande microscopio d'Amici e relativi accessori con cassetta di mogano". Molti accessori sono ancora presenti, forse non tutti visto che nella cassetta ci sono un paio di spazi vuoti.

ISCRIZIONI

1. La scritta "Amici Modena" è incisa sul tubo orizzontale del microscopio.

BIBLIOGRAFIA

• [1] URL [ http://gbamici.sns.it/ ]
• [2] URL [ http://gbamici.sns.it/strumenti/microscopio_catadiottrico.htm ]
• [3] Alberto Meschiari, Il Libro De' Conti Del Laboratorio Di Giovanni Battista Amici E Altri Documenti Inediti, Tassinari (2003) ISBN 888705715X / 9788887057157 / 88-87057-15-X

Dati Catalografici