Logo Museo.

Museo di Fisica

Logo Unito.

 » Contasecondi elettrico (0309)

Immagini

Disegno 1
Foto 1
Foto 2
Foto 3

DESCRIZIONE

Il contasecondi consiste in un quadrante circolare in acciaio (vedi foto 1 e 2) con sessanta tacche. In corrispondenza delle tacche 15, 30, 45 e 60 sono incisi i rispettivi numeri. Sulla base a tre piedi, in ghisa, sono presenti i due morsetti per il collegamento elettrico.

Lo strumento funziona in abbinamento con l'Orologio elettrico.
Il movimento del pendolo permette di chiudere il circuito e riaprirlo ogni secondo per mezzo di un contatto elettrico con un'astina di rame (A) posta a un'estremità del movimento oscillatorio. Al contatto fra l'astina e il pendolo, il circuito viene chiuso e la corrente passa attraverso la bobina presente sul contasecondi che si magnetizza e attrae una lamina di ferro che trasmette il movimento ad un ruota dentata solidale con l'ago contasecondi (Vedi foto-2). Quando il pendolo torna indietro il circuito viene aperto e la lamina torna nella posizione iniziale per mezzo di una molla di richiamo (vedi lo schema illustrato in Disegno-1).

OSSERVAZIONI

Il numero di inventario (Cons 263) presente sul contasecondi è lo stesso dell'orologio elettrico: si tratta, infatti, di un accessorio.

BIBLIOGRAFIA

  • [1] L. Figurier, A. Usigli: "La Illuminazione elettrica", Fratelli Treves Editori, Milano, 1886.

Dati Catalografici

Data di costruzione:---
Data di carico:1905-11-03
Nr. Inventario:Cons. 263 (Consorzio Univ. di Torino)
Costruttore:Sconosciuto
Materiale:acciaio, ghisa, ottone, rame
Dimensioni:Altezza complessiva: 29 cm;
Diametro del quadrante: 22 cm;
Lato della base triangolare equilatera: 19 cm.
Conservazione:ottimo (Funzionante)