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DESCRIZIONE

Si tratta di un piccolo blocco di magnetite, fasciato a metà lunghezza da una striscia di ottone. Sulla parte superiore di questa armatura è incisa la lettera "B" mentre sulla parte inferore è incisa la lettera "A". Perpendicolarmente alla fascia di ottone c'è un supporto di ferro che termina con una vite che serviva probabilmente per appendere il magnete.

La magnetite (), soprattutto se tagliata opportunamente, gode della proprietà di attirare limatura di ferro. Solo alcuni corpi solidi a struttura cristallina (nichel, cobalto, composti di ferro e alcune leghe) sono sensibili all'attrazione della magnetite.

Un pezzo di magnetite viene definito "magnete naturale" per distinguerlo dai magneti artificiali che possono essere ottenuti per induzione strofinando opportunamente un materiale ferromagnetico con magnetite.

OSSERVAZIONI

Insieme con questo magnete era conservato un altro Magnete naturale che, a differenza di questo, aveva un numero di inventario (905). Visto che a quel numero nell'inventario generale risulta un gruppo di tre magneti naturali, è molto probabile che questo magnete ne faccia parte. Si attribuiscono quindi anche a questo magnete naturale i numeri di inventario e la data di acquisizione dell'altro Magnete naturale.

I magneti erano registrati nell'inventario come "tre antiche calamite naturali con armature ancore e sostegni di legno coloriti in nero", mentre sia questo magnete sia l'altro Magnete naturale non hanno sostegni di legno. Potrebbero però essere andati persi.

Dati Catalografici