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Museo di Fisica

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 » Elettrometro a Filo (0254)

Immagini

Disegno 1
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4

DESCRIZIONE

L'apparecchio consiste in un sottile Filo di Wollaston (F) di platino, sospeso verticalmente tra due piatti (A) e (B), tenuto teso e regolato alla base per mezzo di una vite (V) come mostrato nello schema in Disegno-1.

La distanza tra i piatti può essere variata con due viti situate ai lati opposti dell'apparecchio.

Il tutto è racchiuso in una custodia metallica che serve anche come schermatura elettrica e protegge dall'effetto dei campi elettrici ambientali.

La d.d.p. da misurare è applicata o al filo con i piatti mantenuti a d.d.p. costante, o ad uno dei piatti, con l'altro piatto messo a terra ed un'opportuna ddp ai capi del filo.

Lo spostamento del filo verso uno dei piatti viene osservato mediante un microscopio.

L'apparecchio è generalmente impiegato per registrare variazioni molto rapide di potenziale.

Per arrestare le oscillazioni del filo, vi è un sistema di smorzamento meccanico, comandato con un flessibile di tipo fotografico.

Vedi anche Elettrometro Lutz-Edelmann.

OSSERVAZIONI

Il nome dello strumento (Elettrometro a filo) e il numero di inventario erano scritti su un cartellino

ISCRIZIONI

  1. Spindler & Hoyer¶
    Gottingen¶
    No. 651

Dati Catalografici

Data di costruzione:---
Data di carico:1939-11-23
Nr. Inventario:Cons. 468 (Consorzio Univ. di Torino)
Costruttore:Spindler & Hoyer
Materiale:metallo, vetro
Dimensioni:Base: diametro 12 cm, altezza massima: 36 cm;
Elettrometro: lunghezza 23 cm, larghezza 13 cm;
Flessibile: lunghezza 50 cm
Conservazione:ottimo