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DESCRIZIONE

L'elettrometro di Thomson è a campo ausiliario. Rispetto agli elettrometri senza campo ausiliario si ottiene una precisione migliore, ma la deviazione dell'ago cambia segno a seconda che il potenziale applicato sia positivo o negativo, con l'ovvio svantaggio che questo tipo di elettrometri non è adatto a misurare tensioni alternate. L'apparecchio è protetto da una custodia in ottone che va messa a terra.

Al suo interno vi sono due coppie di quadranti posti come nel Disegno 1. Essi sono collegati: A₁ con A₃ e A₂ con A₄. L'ago, che ha la curiosa forma a otto, è sospeso con un filo di vetro di silice metallizzato. In condizioni di riposo (in assenza di differenza di potenziale) l'ago giace nella posizione simmetrica rispetto ai quadranti.

Il potenziale incognito V può essere applicato sia all'ago sia ai piatti. L'elettrometro a quadranti può essere reso sensibile a decimi di millivolt. Per un buon funzionamento è bene che le oscillazioni dell'ago siano in qualche modo smorzate per rendere più rapida e precisa la lettura.

L'Elettrometro di Thomson modificato da Lang è molto simile a questo: sono due versioni dell'elettrometro di Thomson, con piccole modifiche che ne migliorano la precisione.

Nel catalogo della Cambridge Instruments ^[1], che si può trovare in ^[2] c'è un elettrometro apparentemente identico a questo, chiamato "Elettrometro di Dolezalek" (vedi Immagine 1). La descrizione dettagliata del funzionamento di uno strumento di questo tipo si può trovare in ^[3].

OSSERVAZIONI

ISCRIZIONI

1. Sullo strumento, oltre al nome del costruttore (The Cambridge Scientific Instruments Co. Ltd., Cambridge, England) è inciso il numero di serie 3075.

BIBLIOGRAFIA

• [1] The Cambridge Scientific Instrument Company, Ltd.,The Dolezalek Electrometer, England (Cambridge: 1906)
• [2] URL [ http://www.sil.si.edu/digitalcollections/trade-literature/scientific-instruments/files/51618/ ]
• [3] URL [ http://www.uniurb.it/PhysLab/strumenti/e24.html ]

Dati Catalografici