» Elettrometro capillare di Lippmann (0157)
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DESCRIZIONE
Si tratta di un elettrometro particolarmente sensibile, in grado di apprezzare minime variazioni di tensione (decimillesimo di Volt). Il suo funzionamento è basato sull'elettrocapillarità, fenomeno per cui una variazione di potenziale tra due elettrodi allo stato liquido (mercurio ed acqua acidulata) determina una variazione della tensione superficiale alla superficie di contatto tra i due liquidi non miscibili. E' infatti quest'ultima variazione a determinare fenomeni di capillarità misurabili, dando così informazioni sulla d.d.p. tra i due elettrodi.
Lo strumento consta di:
- due contenitori connessi tramite un tubo capillare, uno contenente mercurio (Hg), l'altro acqua acidulata (soluzione di ). In essi i due fluidi sono a contatto nel punto W all'interno del capillare (vedi Disegno 1)
- due elettrodi fusi nel vetro dei contenitori, a contatto con i fluidi, e collegati ad un circuito elettrico P, costituito da una forza elettromotrice in serie ad una resistenza variabile (potenziometro) e ad un misuratore di tensione.
- Un microscopio e uno specchio per leggere il livello a cui si situa il punto W.
La variazione della tensione superficiale è misurata dallo spostamento del punto W nel tubo capillare: la legge di Borelli-Jurin determina infatti una relazione di proporzionalità diretta tra altezza di un liquido in un capillare e tensione superficiale. Misurando quidi lo spostamento del punto W si misura la d.d.p. applicata agli elettrodi.
Variando la d.d.p. tra gli elettrodi mediante il potenziometro si osserva la tensione superficiale crescere, passare per un massimo, e poi decrescere (vedi Disegno-2). Tale andamento è spiegato dalla competizione fra la repulsione elettrostatica delle cariche elettriche nei due liquidi che tende ad aumentare la superficie di contatto, e la tensione superficiale, che tende invece a ridurre tale superficie.
La tensione superficiale apparente misurata è quindi diminuita, ed è massima quando la d.d.p. tra acqua e mercurio si annulla, prima di invertirsi.
ISCRIZIONI
- Incisione sul microscopio: "Fritz Kohler, Universitatsmechanic, Leipzig"
BIBLIOGRAFIA
- [1] Castagnoli Carlo, "Fisica Generale: meccanica - termodinamica", Levrotto & Bella , Torino. Pagina 467
- [2] Perucca Eligio, "Fisica Generale", UTET, Torino, 1963. Pag, 677
- [3] Worsnop & Flint, "Advanced Practical Physics For Students",Asian edition,1961, pag.585.
- [4] P. Fleury, J.P.Mathieu, "Elettrostatica Corrente continua Magnetismo", Zanichelli Bologna, seconda edizione, 1970. §20-15,Pagina 489.
Dati Catalografici
Data di costruzione: | --- |
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Data di carico: | 31-10-1904 |
Nr. Inventario: | 254 Cons. (Consorzio Univ. di Torino) |
Costruttore: | Fritz Kohler |
Materiale: | metallo, rame, vetro, mercurio |
Dimensioni: | 15 cm x 17,5 cm x 36 cm |
Conservazione: | buono |