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DESCRIZIONE

Si tratta di un'elettrocalamita a ferro di cavallo appesa ad un sostegno di ghisa saldamente fissato a un grosso basamento in legno.

Il basamento presenta un incavo dove trova posto una grossa sfera di ghisa del peso di 11 kg circa, alla quale è agganciato un listello di ferro (vedi fotografia).

Collegando i morsetti dell'elettrocalamita ad un alimentatore e avvicinando ai suoi poli il listello di ferro, la pesante sfera può essere tenuta sollevata. Scollegando i morsetti la sfera cadrà nell'incavo appositamente rivestito.

Una documentazione sull'utilizzo di questa elettrocalamita si ha nel testo del Basso  ^[1]:
"...eccitata da un solo elemento Bunsen (f.e.m. di circa 2 V n.d.c.) può sostenere più di un miriagramma" (infatti la massa della sfera di ghisa è di 11 kg circa)

OSSERVAZIONI

Su inventario risulta: "Ferro di cavallo elettro-magnetico con sostegno di ferro fuso e peso di ghisa di 11 kg."

BIBLIOGRAFIA

• [1] G. Basso: Sunti di fisica sperimentale, Torino, Derossi, 1876, pag 554

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